Recensione dell'album: Parker Millsap
Megan Outten 17 maggio 2023-12:00
Realtà magiche in abbondanza
Il sesto album in studio di Parker Millsap, Wilderness Within You, dal punto di vista dei testi, è un'analisi introspettiva sull'esistenza moderna e su come può essere esaminata l'innata disconnessione tra la scala macro e micro dell'essere. Si apre con un "Saluti e ringraziamenti (indirizzo del Ringraziamento Haudenosaunee)". In questa tradizione è un invito, noi siamo parte della conversazione.
"What You've Shown Me" è simile a una canzone di Springsteen del cuore. La batteria e lo strimpellare della chitarra sono in perfetta sincronia. La voce di Millsap è rauca, cruda e disinvolta. Millsap chiede inoltre all'ascoltatore di "guardare il modo in cui la luce si estende, sulla terra come una coltre d'oro", in "Running on Time".
In "So Far Apart", un conteggio alla rovescia e un ritmo rapido e scattante imitano il ticchettio di un orologio, mentre le dinamiche liriche della canzone rimuginano sull'introspezione. Il tema della disconnessione, cioè "dimmi quando siamo diventati così distanti", è prominente in tutto l'album. Millsap mostra un forte controllo vocale, costante come il ritmo elettrico intrecciato. I fiati accompagnano periodicamente, mentre il tempo aumenta gradualmente, ricordandoci che il tempo sta per scadere.
Canzone che trasuda radiosità estiva, "Front Porchin'" e i suoi trilli di chitarra, applausi ritmici e armonie sono perfetti per un caldo pomeriggio sotto il portico crogiolandosi nella semplicità. In "Keeping the Love Alive", Millsap sottolinea l'importanza della "devozione quotidiana" per mantenere vivo l'amore. Sebbene sia un argomento ampio e difficile da affrontare, lo collega a Madre Natura instillando la sua capacità di ringiovanire e purificare la terra.
"Finding Out" è una parabola serale, un dolce brano acustico con il frinire lontano dei grilli in sottofondo. Immagina subito dopo il tramonto, una foschia scura lungo i campi, Millsap sulla veranda, che canta agli alberi. La sua voce rustica, un commento sull'era dell'Antropocene, il nostro tempo in cui l'attività umana domina la natura e gli avvenimenti ambientali. Gioca con gli aneddoti verbali dell'umanità in "come sopra, così sotto" e "come dentro, così fuori". Una riflessione melodica delle nostre convinzioni, azioni e di come, in questa epoca, possiamo vederne prontamente gli effetti.
"A mezzo mondo di distanza" dal suo predecessore. Questa canzone inizia con un ritmo drammatico e un ronzio elettronico. La manipolazione della chitarra elettrica è dura in contrasto con la precedente canzone acustica. La ripetizione dei testi e delle domande riflette la disarmonia del mondo e dei suoi processi.
In ciò che suona come fiamme tremolanti in lontananza, o le conseguenze di un cataclisma, un organo conduce in modo forte e ipnotico in "If We I'd Let It". Drammatico sullo sfondo delle braci che bruciano in sottofondo, orchestra lo sviluppo canoro della canzone. Millsap proietta la sua voce tra le rovine dicendo "potrebbe essere il paradiso", desiderando che gli altri vedano quanto potrebbe essere magica l'esistenza.
La traccia del titolo dell'album spinge l'ascoltatore a esplorare "Wilderness Within You (feat. Gillian Welch)". Il violino e la chitarra acustica si fondono insieme mentre la voce di Welch e Millsap rispecchia le loro armonie. Welch canticchia insieme a Millsap per tutta la canzone, questa melodia di vibrato vocale morbido e forte rispecchia il riverbero del violino e il pizzicotto delle corde della chitarra.
In "Magic", Millsap esplora le minuzie di un'esistenza finita. È un commento sulla magia della crescita e su come "sedersi in riva al fiume, fissando il movimento, solo un piccolo frammento che corre verso l'oceano" può consentire di apprezzare la connessione tra tutti gli esseri. La sua estensione vocale esplora ulteriormente questa nozione dimostrando la differenza tra pensieri e sentimenti su una scala più alta o più bassa. Personificando grandi immagini "guardando la montagna, le increspature nel tessuto", è "improvvisamente sbalordito, a volte [lui] sente la magia". La magia è la capacità dell'uomo di ragionare.
"By and By" allude liricamente a tutti i pensieri che si possono avere quando si contemplano i temi dell'album. Millsap scava nella sponda funky del blues e crea un'attrazione gravitazionale in questa canzone con il suo crescendo finale.