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Jul 19, 2023

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3 marzo 2023

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dalla Società Fraunhofer

Nel progetto "Light-Light-Roof", i ricercatori del Fraunhofer UMSICHT hanno sviluppato materiali a base di lamina per coprire i tetti in modo che trasmetta la luce. I tetti in vetro sono spesso pesanti e consumano molte risorse: sono costituiti da diverse lastre di vetro isolante.

Il sistema leggero e modulare è una combinazione di un sistema modulare in lamina di vetro e un tetto interno in tessuto mobile, traslucido e riflettente IR. Ciò consente di risparmiare circa il 75% del peso del materiale, il che ha un effetto positivo sulla costruzione complessiva, sul trasporto del materiale e sul montaggio.

Il sistema modulare è costituito da un rivestimento in pellicola di ETFE (EFTE: copolimero etilene-tetrafluoroetilene) e da un vetro di sicurezza monolastra. L'ETFE lascia passare fino al 95% della luce. Con la circolazione dell'aria tra la lastra di vetro e la pellicola, il sistema può idealmente connettersi con l'aria dell'edificio, ad esempio in inverno per scongelare i carichi di neve o ghiaccio o per l'isolamento termico.

Anche il tessuto riflettente IR del tetto interno può essere regolato secondo necessità: a questo scopo i ricercatori stanno sviluppando una tecnologia di misurazione, controllo e regolazione adattata alle esigenze dell'edificio e dell'utente, che sarà integrata nel sistema. Nella serra sul tetto "Altmarktgarten Oberhausen" i ricercatori stanno attualmente testando il sistema di lamine di vetro in condizioni operative reali durante tutto l'anno.

In particolare, le città con superfici fortemente impermeabilizzate necessitano di nuove misure contro le forti piogge, le inondazioni o le ondate di caldo per adattarsi al cambiamento climatico. Il termine "città spugna" copre una vasta gamma di misure come l'apertura di superfici, la creazione di spazi verdi, tetti verdi o la sistemazione degli alberi. In questo caso i sistemi di ritenzione idrica verticale rappresentano un'aggiunta preziosa per evitare picchi di carico nel sistema fognario e quindi contrastare le inondazioni locali. L’obiettivo è assorbire e immagazzinare l’acqua piovana dove si forma invece di incanalarla e drenarla.

Fraunhofer UMSICHT sta attualmente sviluppando il concetto "Vertical Water Sponge", un sistema di ritenzione verticale costituito da un guscio esterno portante e permeabile con un nucleo di accumulo dell'acqua realizzato in materiali minerali. Idealmente, per il nucleo vengono utilizzati materiali minerali provenienti da processi di riciclaggio come mattoni, pietra arenaria calcarea, calcestruzzo cellulare, che hanno ottime proprietà di stoccaggio e conduzione dell'acqua.

Questi moduli sono accoppiati al sistema di drenaggio del tetto, in modo che l'acqua piovana venga immessa direttamente nei moduli. Ciò consente di immagazzinare temporaneamente grandi quantità di acqua piovana e quindi utilizzarla a sua volta per il raffreddamento evaporativo. I moduli di ritenzione verticale sono destinati ad essere applicabili agli edifici esistenti e alle nuove costruzioni.

"Stiamo attualmente conducendo indagini pratiche sulla progettazione concettuale e sullo sviluppo di campioni funzionali dei moduli con l'obiettivo di completare e testare quest'anno un dimostratore su scala orientata all'applicazione", spiega Holger Wack, dipartimento di sviluppo prodotto del Fraunhofer UMSICHT.

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